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Lazio è importante nella cultura italiana ed europea per i suoi contenuti storici, artistici, archeologici, architettonici, religiosi e genericamente culturali.
Foro Romano
Il Foro Romano è situato nella valle compresa tra il Palatino ed il Campidoglio a Roma.
La valle del Foro, paludosa e inospitale, venne utilizzata tra X e VII secolo a.C. come necropoli dei primi villaggi stanziati sulle colline circostanti. Solamente verso il 600 a.C., ad opera del re etrusco Tarquinio Prisco, venne drenata con la costruzione della Cloaca Massima e "pavimentata" in terra battuta; la piazza di forma rettangolare nacque come luogo di mercato oltre che per lo svolgimento della vita politica e giudiziaria, in un punto centrale della città verso cui convergevano molte importanti strade, la più importante delle quali era la Via Sacra, che correva dalle pendici del Campidoglio fino all'Arco di Tito.
Colosseo
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente come Amphitheatrum, è un anfiteatro della Roma antica, con tutta probabilità il più famoso al mondo; era in grado di contenere 50.000 spettatori e veniva usato per gli spettacoli gladiatori.
L'edificio forma un'ellisse di 527 m di circonferenza, con assi che misurano 188 m x 156 m. L'arena all'interno misura 86 m per 54 m, con una superficie di 3.357 m². L'altezza attuale raggiunge i 48,5 m, ma originariamente arrivava ai 52 m.
Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica che si trova a Roma, nella Città del Vaticano, all'interno dello Stato Pontificio, a coronamento della monumentale Piazza San Pietro.
L'immenso edificio è spesso descritto come la più grande chiesa mai costruita e uno dei luoghi più sacri del cattolicesimo.
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro è una delle piazze più famose del mondo, ed è situata davanti alla Basilica di San Pietro, culla dello spirito del primo Papa, l'apostolo e martire Pietro, luogo di pellegrinaggio quotidiano per migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. Si trova nella Città del Vaticano, la città-stato in cui ha sede lo Stato Pontificio, ai margini del centro storico di Roma, sulla sponda occidentale del Tevere. Ad est confina col rione di Borgo.
Colonna di Traiano
La Colonna di Traiano è un monumento innalzato a Roma da Apollodoro di Damasco per ordine dell'imperatore Traiano ed è collocata nel Foro di Traiano, in un ristretto cortile alle spalle della Basilica Ulpia fra le due Biblioteche. Fu inaugurata nel 113 d.C., ed è una trascrizione figurata del libro di Traiano (i perduti "Commentarii"), in cui erano descritte le imprese dell'imperatore e del suo esercito in Dacia tra il 101 e il 106 d.C.
Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è il punto terminale dell'antico acquedotto dell'Acqua Vergine (Aqua Virgo) fatto costruire da Agrippa. L'aspetto odierno è dovuto a Nicola Salvi tra il 1732 e il 1751, forse su progetti del Bernini.
Piazza di Spagna
Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle più famose piazze di Roma.
La monumentale scalinata di 135 gradini fu inaugurata da Papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725; essa venne realizzata (grazie a dei finanziamenti francesi del 1721-1725) per collegare l'ambasciata borbonica spagnola (a cui la piazza deve il nome) alla chiesa della SS. Trinità dei Monti.
Piazza Navona
Piazza Navona è una delle più celebri piazze di Roma. La sua forma è quella di un antico stadio, e venne costruita in stile monumentale per volere di Papa Innocenzo X, della famiglia Pamphili.
Piazza Navona ospita un insieme di fontane monumentali: la principale è la Fontana dei Quattro Fiumi, eretta nel 1651 da Bernini al centro della piazza .
Piazza Campo de' fiori
A Campo de' fiori, non lontano da Piazza Farnese, è ospitato dal 1869 un mercato di generi alimentari. In precedenza aveva ospitato rappresentazioni, corse di cavalli ed esecuzioni capitali. Inoltre Campo de' Fiori è l'unica grande piazza di Roma senza chiese. Al centro della piazza è situato il monumento a Giordano Bruno, che fu condannato a morte per eresia e bruciato vivo proprio dove ora sorge la sua statua.
Cattedrale di Santa Maria Assunta di Frosinone
La chiesa è stata ampiamente rimaneggiata nel XVIII secolo rifacendosi a Sant'Andrea della Valle a Roma. Presenta un campanile romanico a tre ordini di finestre bifore.
Tra le opere d'arte conservate nel luogo sacro vi è una Madonna con Sant'Anna, San Giovannino e angeli del Sementi. La chiesa è Cattedrale dal 1986, anno di istituzione della diocesi.
L'Acropoli di Alatri
L'Acropoli di Alatri, nota localmente come Civita, è una vasta area sopraelevata posta nel cuore del centro storico di Alatri, sulla cima del colle su cui sorge la città, a 502 m s.l.m.. È di notevole interesse per le sue mura in opera poligonale.
Le mura sono costituite da diversi strati di megaliti polimorfici, provenienti dalla stessa collina e fatti combaciare perfettamente ad incastro senza l'ausilio di calce o cementi (opera poligonale); con il loro perimetro descrivono un'area trapezoidale di 19.000 mq. Raggiungono la massima elevazione nel Pizzale, cioè l'angolo sud-orientale: rastremato verso l'alto, è costituito da quindici grandi blocchi sovrapposti; la pietra angolare di base presenta un bassorilievo che è stato interpretato come un globo solare, probabile omaggio al Sole che sorge da questo lato.
Complesso Monumentale del Foro Emiliano di Terracina
La parte alta della città si imposta intorno alla piazza centrale, l'antico Foro Emiliano, centro cittadino dell'epoca romana, conservatosi nei secoli e sede della cattedrale di San Cesareo e del Municipio (piazza del Municipio).
Ai lati del Foro sorgevano i principali edifici pubblici della città romana. Sul lato orientale sorgeva la basilica, i cui resti furono disegnati da Baldassarre Peruzzi e in seguito ricoperti dal Palazzo della Bonificazione Pontina, eretto tra il 1780 e il 1785 e che ha successivamente inglobato anche il palazzo De Vecchis. Sul lato nord i bombardamenti del 1944 hanno permesso di rimettere in luce un porticato affacciato sulla via Appia e sopraelevato di tre gradini, con colonne e pavimentazioni in marmo, alle spalle del quale si sono rinvenuti i resti del teatro romano, in parte ancora ricoperti dalle case medioevali, che hanno assunto una caratteristica pianta curvilinea, poggiandosi sopra le sue strutture.
Duomo di Terracina
La cattedrale che inglobò il tempio maggiore fu costruita e consacrata a San Cesareo nel 1074, mentre ad un rifacimento del XII-XIII secolo risalgono il campanile e il portico antistante, con fusti di colonna riutilizzati da più antichi edifici romani e capitelli ionici, basi decorate con leoni e trabeazione, in parte scolpita e con fregio a mosaico (prima metà del XIII secolo) in stile cosmatesco. L'interno a tre navate è suddiviso da colonne ugualmente romane riutilizzate, conserva uno splendido pavimento cosmatesco. Alla stessa epoca si devono il pulpito e il cero pasquale. Agli inizi del XVIII secolo l'interno ricevette una copertura a volta.
Castello Angioino-Aragonese
Non è facile risalire al periodo in cui fu costruito il Castello di Gaeta. Probabilmente fu eretto nel VI secolo d.C. durante la guerra dei Goti o nel VII secolo d.C. quando le zone marittime del Lazio e della Campania erano oggetto delle mire espansive dei Longobardi.
La struttura che oggi ammiriamo, grande circa mq. 14.100, è detta Castello Angioino-Aragonese perché è composta da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi, uno più in basso detto "Angioino", realizzato durante la dominazione francese degli angioini, e uno più in alto detto "Aragonese", fatto costruire dall'imperatore Carlo V insieme a tutte le altre opere di difesa militare che andarono a rafforzare la Piazzaforte di Gaeta.
Castello di Fondi
Il Castello, con la caratteristica torre cilindrica su base quadrata di oltre 31 metri, simbolo della città, venne eretto nel XIV secolo da Onorato I Caetani su un tratto delle mura romane. Le torri angolari merlate e gli altri caratteri di palazzo fortificato non hanno però impedito a Giulia Gonzaga di installarvi la sua corte di letterati e artisti nel Cinquecento. Dal 1997 è sede del museo civico.